Le motivazioni sono molteplici, analizziamone UNA:
I POVERI sono la ricchezza delle MULTINAZIONALI e BANCHE D'AFFARI, che difatti hanno in mano il Paese. Quindi, il motto è: sempre più poveri e meno benestanti.
Si fa parte della classe media quando oltre all'acquisto dei beni di primaria necessità, ci si può permettere anche l'acquisto di beni e servizi cosiddetti voluttuari, che altro non sono ciò che ci consente di elevare la qualità della vita. Orbene, è proprio questo che si vuole impedire. Che gli Italiani spendano i propri soldi in settori che non siano:
1) AGROALIMENTARE, ovviamente proveniente dalla GLOBALIZZAZIONE. Quindi le multinazionali del settore, in grado di praticare prezzi molto bassi e livello qualitativo SCADENTISSIMO.
2) Servizi BANCARI ed ASSICURATIVI. Si commenta da sé.
3) IDROCARBURI, le multinazionali del PETROLIO
4) TASSE INDIRETTE, più persone equivale a maggior entrate, a prescindere dal reddito pro-capite.
Non si vuole che gli Italiani spendano i loro soldi nel piccolo negozio vicino casa, in pizzerie e ristoranti, in viaggi, in abbigliamento (made in Italy), in tutte le micro attività Km.0 dell' agroalimentare, artigianato, ecc. In sintesi che acquistino beni e servizi che non appartengono alle predette categorie. Ciò lo si può raggiungere IMPOVERENDO gli Italiani. A titolo esemplificativo 30 milioni di Italiani con un reddito totale di euro 600 miliardi, ipoteticamente equamente distribuito, riuscirebbe a vivere decorosamente. Invece, 60 milioni di Italiani con il medesimo reddito vivrebbe in POVERTA'. Differenze: Il PIL è il medesimo, ed i 60 milioni di Italiani spenderebbero tutti i loro soldi in beni di primaria necessità e molte, molte più tasse.
60 milioni di individui, rispetto alla loro metà, 30 milioni, a parità di PIL, significa quasi il doppio dei consumi del tipo: maggior numero di case, automobili con le loro relative tasse, assicurazioni, benzina e gasolio. Fumatori, conti correnti bancari, prodotti alimentari di basso costo, ecc.ecc. lavoratori sottopagati al limite della schiavitù, che versano soldi all'INPS per una pensione che NON avranno MAI!
Costituzione della Repubblica Italiana: ART. 36. "Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa."
Non a caso gli immigrati vengono definiti "RISORSE", da taluni politici e burocrati. Certo, le LORO risorse. Più siamo numerosi, più siamo poveri, più loro arricchiscono.
Questo è solo uno dei centinaia di motivi del perché: Io INCAZZATO NERO con 50 MLN di ITALIANI
Un popolo che non è unito è destinato a SOCCOMBERE.
La fine del popolo Italiano è già segnata, l'individualismo consente ad una esigua oligarchia, coesa, di sottomettere una maggioranza disunita quale è il popolo Italiano.
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